10 trucchi Facebook Ads per ottimizzare le tue campagne e ottenere più risultati.
Esistono dei trucchi Facebook Ads per ottenere più risultati dalle tue campagne su Facebook. Se ti stai chiedendo ad esempio:
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come aumento l’engagement delle mie inserzioni?
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come faccio ad aumentare le conversioni?
allora possono tornarti utili questi “trucchi” di seguito:
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Trucchi Facebook Ads
- 2 10 trucchi Facebook Ads per ottimizzare le tue campagne e ottenere più risultati.
- 3 1. Come farsi approvare sempre le inserzioni da Facebook?
- 4 2. Inserisci la call to action utilizzando dei caratteri speciali
- 5 3. Inserisci un elemento di colore che contrasti con l’immagine e inserisci il copy lì
- 6 4. Utilizza un gruppo di inserzioni per ogni interesse e testa i risultati separatamente
- 7 5. Spegni le inserzioni con punteggio di pertinenza (“Relevance score”) inferiore a 7
- 8 6. Analizza i posizionamenti (placements) nei quali ottieni più risultati ed escludi quelli senza risultati
- 9 7. Crea landing page differenti per lo stesso prodotto
- 10 8. Usa il retargeting a 1 e 3 giorni
- 11 9. Testa copy molto corti, oppure molto lunghi
- 12 10. Scegli il titolo delle inserzioni con cura
1. Come farsi approvare sempre le inserzioni da Facebook?
Quando crei degli ads, prima che questi siano live nei posizionamenti che hai indicato nei gruppi di inserzioni, devono essere approvati.
Se gestisci campagne su Facebook avrai notato che in diversi casi le inserzioni NON vengono approvate. Esistono diverse ragioni per cui gli ads vengono approvati o rfiutati: i motivi principali per cui vengono rifiutati possono essere formali (es., troppo testo nell’immagine o nel video che utilizzi) o sostanziali (il contenuto che stai promuovendo).
Proprio per quanto riguarda i contenuti, se ad esempio stai promuovendo una tipologia di servizio contraria alle policy di Facebook, il tuo contenuto non verra’ probabilmente approvato.
Come Facebook verifica il contenuto degli ads? Il processo di approvazione delle inserzioni e’ in parte automatizzato: esistono dei check automatici sulle immagini e sulla percentuale di testo inserito sopra; check sul contenuto testuale delle inserzioni; check sul contenuto della landing page collegata.
Ci interessa suggerirti alcuni tip proprio sul contenuto testuale e visuale:
- Non utilizzare parole che fanno accendere campanelli d’allarme (es. Bitcoin, BTC, crypto, sex, etc.)
- Se stai promuovendo un servizio collegato a Facebook o Instagram o se citi queste due keyword nel copy, aggiungi “™”:
esempio Facebook™. Sara’ molto piu’ semplice che vengano approvati. - Nella landing page, prevedi che il titolo, la descrizione e l’immagine acquisiti direttamente da Facebook quando inserisci il link nell’inserzione non contengano keyword sensibili, ad es. come quelle indicate sopra e specifica una immagine da “passare a Facebook” (altrimenti rischi di far acquisire a Facebook in automatico una immagine che contiene elementi vietati).
Se passi in automatico attraverso il link degli elementi vietati il tuo post verrà rifiutato automaticamente). - Se vuoi riservarti di cambiare il link di destinazione dell’inserzione, utilizza un redirect: in questo modo potrai in seguito variare la landing page collegata senza dover modificare l’ad e quindi mandarlo di nuovo in approvazione (oppure così ti fai approvare un ad che va su una landing approvabile, ma poi cambi la destinazione del redirect e mandi il traffico su una landing in realtà non approvabile ? <<– ovviamente a tuo rischio e pericolo!)
2. Inserisci la call to action utilizzando dei caratteri speciali
Rendi piu’ incisiva la tua CTA aggiungendo dei caratteri, ad esempio:
>>Clicca qui<<
// CLICCA QUI //
?CLICCA QUI ?
[PER FREELANCE]
3. Inserisci un elemento di colore che contrasti con l’immagine e inserisci il copy lì
4. Utilizza un gruppo di inserzioni per ogni interesse e testa i risultati separatamente
Per capire quali interessi funzionano di più per le tue inserzioni, non aggiungerli tutti insieme nello stesso gruppo. Se ad esempio sei una agenzia SEO e stai promuovendo un tuo servizio, invece di inserire gli interessi tutti insieme:
> SEO
> SEMrush
> Moz
Prova a creare 3 adset distinti, ed in ognuno di questi inseriscine uno soltanto. Sara’ molto piu’ semplice verificare quale funziona di più per te.
5. Spegni le inserzioni con punteggio di pertinenza (“Relevance score”) inferiore a 7
Il punteggio di pertinenza è un voto che indica a colpo d’occhio l’efficacia dell’inserizione rispetto al target cui si rivolge.
Più è basso, più alto sarà il CPM e quindi il costo per raggiungere il tuo pubblico.
Ti suggeriamo di spegnere gli ads che ottengono da 1 a 6 e lavorare su quelli da 7 a 10 (tranne rare eccezioni in cui invece, anche un ad con punteggio basso in realtà converte bene, quindi fai sempre un check – fidati di Facebook… POCO!).
10 è il valore massimo che puoi ottenere.
6. Analizza i posizionamenti (placements) nei quali ottieni più risultati ed escludi quelli senza risultati
Visualizza gli insights delle tue campagne Facebook e fai il breakdown per placement: vedi dove ottieni piu’ risultati al miglior costo e valuta se escludere i posizionamenti da cui non ottieni nulla, così spenderai il budget su quelli che funzionano.
7. Crea landing page differenti per lo stesso prodotto
Spesso uno stesso prodotto/servizio soddisfa audience diverse: è solo una questione di quali argomenti e immagini decidi di utilizzare per fare leva sul tuo target.
Prova a focalizzarti su target audience diverse, creando landing page diverse, nelle quali personalizzerai il copy e le immagini per meglio rispondere al tuo pubblico.
Se utilizzi CMS come Worpdress questa operazione e’ semplice e veloce! > Duplichi la landing > cambi la hero image (o l’immagine in evidenza) > vari il copy q.b. (quanto basta, come nelle ricette!) > utilizzi elementi familiari al target (es., se il tuo target sono i fotografi scegli una foto con un fotografo; se il tuo target sono i barman, scegli un bar tendere mentre prepara un cocktail; se il tuo target sono le… escort… ehm, occhio alla foto che scegli! Hai capito il concetto insomma ?)
8. Usa il retargeting a 1 e 3 giorni
Nelle campagne retargeting, attiva due pubblici personalizzati (custom audience) di persone che hanno aggiunto prodotti al carrello 1 giorno e 3 giorni prima.
Crea due adset diversi e mostra loro delle creatività specifiche.
La cosa più importante che ti segnaliamo è: non inserire il link destinazione al prodotto sul tuo sito! I tuoi potenziali clienti hanno gia’ visitato quella pagina e hanno gia’ aggiunto il prodotto al carrello. Che senso ha portarli di nuovo li’?
Inserisci il link alla tua checkout page (ma escludi i clienti altrimenti li infastidisci perché hanno già acquistato e li rimandi al checkout vuoto – magari in questo caso considera un upsell!).
Vedi qui un video gratis su come fare retargeting in pochi semplici passi:
9. Testa copy molto corti, oppure molto lunghi
Molto spesso, copy molto lunghi “aiutano” Facebook a capire cosa stai promuovendo e quindi consentono al machine learning alla base dell’algoritmo di “capire” chi sono le persone piu’ interessate a leggere i tuoi ads.
Inoltre, gli interessati, leggendo un copy lungo, rimarranno piu’ tempo sull’inserzione, aumentandone il punteggio di pertinenza (facci caso: di solito proprio i copy lunghi ottengono relevance score piu’ alti).
Oppure testa copy brevissimi, leggibili interamente senza dover cliccare sull’inserzione.
Ricordati anche di inserire il link di destinazione ANCHE nel copy dell’inserzione. Spesso attira l’attenzione e aumenta il CTR.
10. Scegli il titolo delle inserzioni con cura
Il titolo visualizzato nell’ad deve essere il benefit principale del tuo prodotto, che deve “coincidere” con il problema che il tuo prodotto risolve.
Ad esempio, se promuovi un… antipulci, non descrivere il prodotto… scegli ad esempio un titolo come questo: Mai piu’ pulci in casa!
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