Tattiche per aumentare la reach organica del 500% su Facebook

Si parla molto in questo periodo del calo drastico della portata organica dei post su Facebook a seguito dell’ultimo aggiornamento dell’EdgeRank.

Nel corso degli anni, Facebook ha limitato sempre di più la reach organica delle pagine, a favore dei post delle persone e delle attività dei gruppi.

La saturazione del newsfeed ha inevitabilmente portato il social a modificare costantemente l’algoritmo (edge rank): più spazio ai post degli amici e quelli che possono risultare interessanti per noi, meno post aziendali non sponsorizzati.

Vuoi sapere perché e come fare per “scalare” l’algoritmo di Facebook? Continua a leggere 🙂

Il fondamento di questa decisione è nella mission aggiornata di Facebook: avvicinare le persone tra di loro.
Creare più community insomma, aumentando ulteriormente il tempo speso sul social da parte delle persone.

Con la veloce ed inarrestabile espansione di Facebook, a fronte di uno spazio, il newsfeed, ovvero la homepage, che fisiologicamente rimane della stessa dimensione, per poter continuare a crescere anche da un punto di vista di business le opzioni che rimangono sono essenzialmente due:

  1. ridurre/eliminare i post organici delle pagine
  2. aumentare il tempo di permanenza delle persone su Facebook

Nei nostri corsi di growth hacking e social media marketing, ci soffermiamo sempre sulle tattiche più efficaci per aumentare la visibilità organica (gratuita) dei post delle pagine aziendali.

La prima raccomandazione che diamo sempre è piuttosto semplice: non andare contro gli obiettivi e la missione di Facebook.

Se a livello organico cerchiamo di portare traffico fuori da Facebook, veniamo penalizzati. Andiamo contro la missione di Facebook e il suo obiettivo di aumentare il tempo speso nel social.

Quindi, a meno che non promuoviamo i post con delle campagne a pagamento, che rappresentano il prezzo da pagare per poter distrarre le persone dal social, ci scontreremo sempre con Facebook.

Chiaramente, non ne usciremo vittoriosi (tranne qualche eccezione, di cui ti parleremo a breve, continua a leggere!).

Se invece non cerchiamo di portare traffico fuori, ma postiamo contenuti che comunque non creano conversazioni con i nostri “fan”, saremo penalizzati lo stesso: non stiamo avvicinando le persone, non contribuiamo con i nostri contenuti ad aumentare la permanenza delle persone su Facebook.

In ogni caso i nostri post non vedranno un aumento di visibilità!

Come fare allora, se vogliamo continuare a utilizzare Facebook anche solo in maniera organica, quindi senza un budget media?

Beh, se oggi lavori con Facebook e non puoi permetterti un budget media ti diremmo che sei abbastanza disperato: non avrai vita facile e probabilmente i tuoi sforzi (e investimenti) per creare contenuti saranno piuttosto inutili.

Non avrai comunque la forza e la possibilità di amplificare i contenuti per poter raggiungere le tue audience, che è poi l’obiettivo della tua presenza costante su Facebook.

Ma se invece deciderai di allinearti agli obiettivi di Facebook e cercare di focalizzarti sulla creazione di una community, ecco allora che potrebbero succedere dei “miracoli”.

Proprio come quello che è successo a noi qualche giorno fa.

Sei pronto a seguire il nostro breve “tutorial”? Ora ti raccontiamo come abbiamo fatto, leggi tutto!

Primo step: pianifica bene la tua “big idea”. Il prossimo post dovrà contenere una proposta, un’idea, un contenuto, una opportunità irripetibile alla quale le tue audience, sin dai primissimi utenti che leggeranno il tuo post, non potranno rinunciare.

Nel nostro caso, la big idea è stata di proporre un corso online gratuito in Facebook ADS.

Si, proprio così: abbiamo promesso a chi commentava il post la possibilità di accedere gratis a un corso che stavamo preparando. Il nostro primo corso online. 100% gratis.

Abbiamo chiesto in cambio soltanto di inviarci un feedback costruttivo sul corso che ci avrebbe aiutato a migliorarlo per la successiva fase di vendita.

L’ottica era pertanto proprio quella di creare una community attorno al nostro progetto.

Ci aiuti a migliorare qualcosa di nuovo e in cambio ti diamo questa cosa nuova gratuitamente.

Un “win-win” direbbero alcuni.

Abbiamo quindi optato per un post breve ma incisivo, il copy era il seguente:

[GRATIS] Stiamo preparando il nostro primo corso online in Facebook Ads (sia in italiano che in inglese – by Andrea D’Ottavio). Daremo accesso GRATIS in cambio di feedback ad un numero ristretto di amici ?

Se ti interessa aggiungi un commento 

come aumentare reach organica facebook

Citando l’autore del corso nel post, avevamo inoltre già predisposto il post in maniera tale da creare engagement dall’autore e beneficiare del suo coinvolgimento organico.

Le reactions di Andrea venivano viste dai suoi amici nel newsfeed, mettendo quindi le basi per poter amplificare il post anche al di fuori della cerchia dei fans della pagina, appena sotto i 2.000, quindi un pubblico molto piccolo.

L’inserimento nel post di parole chiave di sicuro interesse per le audience di riferimento (“GRATIS”, Facebook ads”) e il fatto di rendere esclusiva, ristretta (“a un numero ristretto di amici”) la proposta, sono state le altre scelte in termini di copy che si sono rivelate azzeccate.

L’aggiunta di una immagine chiara e con una headline diretta hanno infine reso ancora più efficace il post:

corso online facebook ads

Fattori chiave per l’aumento della portata organica

Nel nostro caso, ci siamo focalizzati su alcuni punti:

  • l’orario di pubblicazione (appena dopo le 14, quindi appena rientrati dalla pausa pranzo, quando tutti tornano in ufficio e… aprono di nuovo Facebook!)
  • il riscontro tempestivo a ogni singolo commento delle persone da parte nostra: non ci siamo limitati a un like sui commenti. Abbiamo risposto a ogni commento con una parola o qualche frase, proprio con l’intento di creare una conversazione. Una sorta di community (il nostro post) nella community (Facebook).
  • l’inserimento di alcuni commenti di aggiornamento sul progress del corso: chi ha commentato in alcuni casi ha dovuto attendere anche oltre 2 settimane prima di poter ricevere il tanto desiderato accesso gratuito al corso online. Dovevamo necessariamente tenere il pubblico “caldo” e interessato nel corso del tempo.

Una reach organica incredibile!

Sin dai primi minuti abbiamo ottenuto subito una grande portata organica, ma la cosa che ci ha lasciati davvero sorpresi è stata la continua crescita in termini di reach che sembrava non fermarsi mai.

Arrivati a 2k persone raggiunte eravamo già felici di aver ottenuto oltre il 100% di reach organica. Avendo neppure 2k fan, il fatto di aver raggiunto oltre 2.000 persone era di per sé già un risultato enorme.

Ma poi… 3.000, 4.000… 5.000! Sembrava impossibile! A 5.800 abbiamo pensato che fossimo arrivati al capolinea.

Macché, il post ha continuato senza sosta fino ad arrivare a quasi 11.000 persone raggiunte. Ovvero, con un solo post abbiamo ottenuto una reach organica di oltre il 500%… PAZZESCO!

Numeri da capogiro, anche per pagine piccole che di solito beneficiano di una portata organica superiore a quelle grandi (ma anche qui abbiamo un bell’esempio di una pagina gestita da un nostro coach che riesce a fare numeri organici inverosimili anche con oltre 500k fan… Presto la nuova case history!).

Ma non solo persone raggiunte. 502 commenti, 110 tra like e condivisioni, ben 876 post clicks, anche senza link! E motivo di orgoglio finale, 0 report come spam e 0 unlike della pagina.

aumentare portata organica post facebook

In conclusione

Con questa piccola esperienza, abbiamo avuto la conferma che il modo migliore per… ingannare il sistema (in questo caso l’algoritmo di Facebook), non sono necessarie tattiche di growth hacking particolari o chissà quale alchimia. Capire quali sono le logiche adottate dal social che ti ospita e “inserirsi nella sua missione”, senza cercare di contrastarla, è l’unica strategia valida.

Tutto il resto è… mestiere, esperienza e… copy!

Condividi con un amico se ti è piaciuta la case history!

Ciao squaletto/a!

Leggi anche: retargeting Facebook

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Tante lezioni e video per imparare a gestire bene campagne su Facebook e Instagram. Anche senza grandi budget.

Il coach del corso è Andrea D’Ottavio, founder dell’Academy e di Webing, la prima agenzia di growth marketing internazionale al 100% location-independent.
Andrea ha realizzato progetti per brand di ogni dimensione, incluse aziende come Ferrari, Alitalia, Playtex, Hyundai, Meridiana, Avis, Euronics e moltissime altre. Andrea è mentor di startup, scrive sull’HuffPost USA, Millionaire e per altri blog.

Vedi il suo corso online in Facebook ADS.

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