Come vendere online con una sequenza di email

Se hai un sito web, un ecommerce o un blog e ti occupi di vendita online (sia prodotti che servizi, come corsi online, coaching, software in abbonamento, Saas) sai quanto è complicato vendere!

Molti utenti interessati, tanto rumore, ma poi quando arriva il fatidico momento di convertire le lead in clienti paganti spariscono tutti. Ti è capitato o no?

Ecco che in tuo soccorso arrivano le sequenze di email: una tecnica di direct email marketing applicata da chi vende online con successo.

Sequenza email: per iniziare

Sai cos’è una sequenza email? Una serie di messaggi (inizialmente 6/7, ma possono essere anche di più) che possono avere diversi scopi:

  1. favorire l’onboarding (ovvero, farti usare un servizio al quale ti sei appena iscritto, ad esempio Twitter o Facebook), evitando che dopo il sign up ti dimentichi di utilizzarlo
  2. creare un rapporto di fiducia con chi si è appena iscritto al tuo sito/servizio/mailing list
  3. convincere le lead ad acquistare qualcosa che non erano pronte ad acquistare quando si erano iscritte alla tua mailing list

Le sequenze sono molto efficaci perché l’email è ancora oggi lo strumento digitale più utilizzato da tutti, anche da chi non è nei social o è poco digitale.

Un indirizzo email ce l’hanno tutti e tutti leggono i messaggi (almeno l’oggetto).

Cosa scrivere in una sequenza email

Per semplicità abbiamo sintetizzato in 3 punti gli step da seguire per creare una sequenza efficace.

Il primo punto da affrontare riguarda gli obiettivi della sequenza: scrivili chiaramente, stabilisci se vuoi:

  • creare un rapporto di fiducia
  • far iscrivere i tuoi utenti a un corso
  • fare in modo che usino il tuo software
  • diventino clienti al termine della trial
  • aumentare i referral
  • educare i tuoi clienti all’utilizzo del tuo servizio online
  • convincerli a fare un upgrade
  • far si che i tuoi clienti comprino più spesso

Una volta che avrai chiaro l’obiettivo sarà più semplice scrivere contenuti adatti per raggiungerlo.

Il secondo punto è il contenuto della sequenza email: cosa scriverai nei messaggi? Questo dipende essenzialmente dall’obiettivo della sequenza. Se stai scrivendo a delle lead che devono imparare ad usare il tuo servizio online (ad es. un software), applicherai probabilmente una sequenza di onboarding, con la quale accompagnare i tuoi utenti alla scoperta del tuo software (ed allo stesso tempo ricordare loro quotidianamente, per la prima settimana… che esisti!).

Esempio email onboarding
Esempio email onboarding

Se invece il tuo obiettivo è creare una relazione con i tuoi prospect, un rapporto di fiducia, allora probabilmente applicherai una SOS, che sta per soap opera sequence.

La SOS è una sequenza attraverso la quale vuoi mantenere alto l’interesse verso i contenuti delle tue email.

Utilizzando la tecnica narrativa utilizzata, appunto, dalle principali soap opera di successo, terminerai i tuoi messaggi sempre “sul più bello”, rimandando la prosecuzione della storia all’email successiva.

Esempio sequenza soap opera
Esempio sequenza soap opera

La SOS è una tecnica di email marketing molto potente e se ben utilizzata può davvero aiutarti a convertire in clienti i tuoi utenti registrati.

All’interno del messaggio infatti inserirai sempre un richiamo al tuo prodotto, alla tua offerta, in una maniera “poco commerciale”, ad esempio come PS:

–Andrea

PS: altre 4 persone si sono iscritte al mio corso di growth hacking, rimangono solo 2 posti, se ti interessa trovare clienti online con i social prenota subito il tuo spazio

Usa frasi brevi, linguaggio semplice e spontaneo, parole che possano emozionare e coinvolgere e qualche emoji

Assicurati di coinvolgere sin dalle primissime righe e scrivi un oggetto interessante, di quelli che “ti fanno aprire l’email”.

Il terzo punto riguarda il delivery dei tuoi messaggi. Scegli una piattaforma di email marketing affidabile, ad esempio Mailchimp. Usare una piattaforma professionale minimizza il rischio che le tue email finiscano nello spam. La piattaforma deve consentirti anche di creare le automazioni, ovvero inviare le email ad intervalli di tempo predefiniti oppure interrompere l’invio se un utente, nel frattempo, raggiunge l’obiettivo (ad es. decide di abbonarsi al tuo servizio prima di ricevere l’intera sequenza).

Mailchimp è semplice da configurare ed efficace, integra anche le funzionalità di marketing automation. Se hai bisogno di qualcosa di più sofisticato puoi considerare ActiveCampaign o Autopilot.

Esempi di sequenze email

esempi sequenze emailConosci EmailDrips? È un sito nel quale sono raccolte alcune tra le migliori sequenze email di aziende come Twitter, Netflix, Dropbox e molti altri brand di successo.

Visita il sito per ulteriore ispirazione e condividi con noi le tue sequenze!

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