William Winram è un free diver, uno che ha stabilito il record mondiale di apnea a 145 metri. È un diver a cui piace anche nuotare con gli squali bianchi, senza gabbia o bombole, in apnea.
A contatto con il grande squalo bianco negli abissi del mare, totalmente disarmato, ha imparato alcune lezioni importanti che ci hanno ispirato quando abbiamo deciso di creare Webing Academy.

  1. Elimina le tue paure con la conoscenza.
    Osservandoli da vicino e studiandone il comportamento, William ha imparato a nuotare con gli squali, piuttosto che farsi prendere dal panico. Prima di scappare da qualcosa o avere paura di non farcela, studiala. In questo modo non ne avrai più paura. Se vedi degli squali, non scappare, impara a nuotare insieme a loro.
  2. Guarda gli squali negli occhi
    Quando si accorgono che li stiamo guardando, diventano più cauti perché capiscono che non possono più approfittare del vantaggio “sorpresa”. Guarda le tue insicurezze negli occhi, sviluppa il tuo know-how e aumenta la sicurezza in te stesso. Quando affronti le tue paure, queste non ti controllano più.
  3. Preparazione
    Al contrario di quanto pensano molte persone, il respiro più importante quando stai per andare in apnea non è quello che fai appena prima dell’immersione. Sono quelli che fai nei 6-8 minuti che precedono l’immersione, quando ossigeni profondamente il sangue e i tessuti e ti cali in uno stato “zen” dove raggiungi una rilassatezza massima, ma in cui il tuo focus è molto ampissimo.
  4. Presta attenzione
    Quando sei in mezzo agli squali devi essere concentrato al 100%, perché appena percepiscono che non lo sei iniziano a girarti intorno e diventano consapevoli del proprio vantaggio. I free diver non sono mai col “pilota automatico”, perché un momento di disattenzione potrebbe avere delle conseguenze disastrose. Quando nuoti tra gli squali è necessario che tu sia consapevole di cosa succede intorno. Anche nella vita, per noi che sicuramente non nuotiamo con gli squali nel vero senso della parola, è importante prestare attenzione, riconoscendo che la prima impressione non è sempre corretta.
  5. Non nuotare mai nuotare da solo
    Non nuotare da solo. Winram si immerge sempre con almeno altre 2 persone, per potersi guardare le spalle a vicenda. La sopravvivenza dipende dal lavoro di squadra. Anche nel lavoro “non vince chi è più forte ma vince chi collabora” (cit. Salvatore Russo). Questa è una metafora di vita.
  6. Goditi il momento
    Winram pensa che nuotare con gli squali sia un privilegio. Può ammirare la loro bellezza maestosa ed ha un tremendo rispetto per queste creature che gli hanno insegnato così tanto. Grazie alla conoscenza e all’esperienza è possibile rivalutare percezioni e pregiudizi e riconsiderare ciò che all’inizio può spaventarci ma che invece possiamo apprezzare e da cui possiamo imparare.

Be a shark.

Nota: questo post è un riadattamento di quello pubblicato dalla dr.ssa Samantha Boardman
Puoi visitare il sito web di William qui
Immagine squalo copyright William Winram

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